lunedì 5 marzo 2012

Print: 3 domande all'arch. Ettore Pellegrini

Sul Print si è detto di tutto di più. Per questo è bene cominciare a disboscare la giungla di ambiguità e mala-informazione, ospitando su questo blog alcune interviste a tecnici e amministratori pubblici direttamente coinvolti nel progetto in esame.
Iniziamo dall'arch. Ettore Pellegrini, Coordinatore del Consorzio PRINT.

1) Egregio Architetto Pellegrini, cosa può rappresentare il Print di Pietralata per il quartiere?

Con gli oneri (ordinari e straordinari) ricavati dal programma, e già sottoscritti dai partecipanti per circa 50 milioni di euro, assieme alla acquisizione delle aree cedute (circa 11 ha.) si potranno approntare tutte quelle opere necessarie a dare a questa parte di città quella caratteristica di "urbanità" che oggi manca. Quindi senz'altro marciapiedi, adeguate sezioni stradali e relativi parcheggi pubblici, nuove alberature stradali e rinnovati impianti di illuminazione pubblica, ma anche  aree pubbliche a verde e nuove strutture  a servizio dei cittadini (asili, mercati, teatri ecc.) insomma tutto quello che potrà fare di questa parte di città, cresciuta ai lati di una storica viabilità, ancora per molti versi "extra-urbana", un vero e proprio "quartiere", strutturato e, ormai bonificato da attività improprie (rottamatori, depositi di materiali edili,  ecc.), più vivibile.
Inoltre il nuovo quartiere, posto in condizione privilegiata grazie alla contiguità con la riserva del Parco dell'Aniene, attualmente non fruibile, potrà, grazie alle opere di collegamento previste, godere direttamente della vasta area verde.


2) A 6 anni dalla sua approvazione il Print di Pietralata è ancora fermo sulla carta. A che punto è la fase amministrativa?

Dal bando (luglio 2006), redatto su richiesta del Vl Municipio, alla decisione di giunta (luglio 2011), sono passati 5 anni. Ciò è dovuto al fatto che, oltre alle normali tempistiche per la accettazione, l'esame e la valutazione delle molte richiete pervenute,  almeno un anno è stato perso per l'avvicendamento politico avvenuto dopo le elezioni elezioni comunali (2008), che ha comportato anche la ristrutturazione degli uffici urbanistici e relativa sostituzione e riavviamento dei funzionari responsabili dei programmi. Inoltre, una sentenza del TAR (2010) che metteva in dubbio la leggittimità per la amministrazione della acquisizione degli "oneri straordinari" -  pilastro giuridico sul quale si fonda il programma integrato - ed alla quale l'Amministrazione si è opposta con successo,  ha ulteriormente ritardato la decisione di giunta che è arrivata, appunto, dopo dibattito presso la commissione urbanistica consiliare, solo nel luglio 2011. Ad oggi il Programma è nell'elenco delle delibere che saranno vagliate già nelle prossime settimane dalla Assemblea Capitolina.

3) In una Sua video-intervista che circola su youtube da qualche anno, Lei sosteneva che nel giro di un biennio sarebbero cominciati i lavori per l'attuazione del Print. Quando crede, ragionevolmente, che si apriranno i cantieri?

Preciso che il mio ruolo (Coordinatore del consorzio PRINT per conto della società ISVEUR) mi pone, assieme ai partecipanti al bando ed ai cittadini, come "interlocutore" - seppur privilegiato per il ruolo attivo di  "proponente" - della Amministrazione, e quindi come loro soggetto alle tempistiche delle procedure previste. Ricordo comunque  che l'intervista,  data ad una emittente privata, è degli inizi del 2010, quindi prima della interruzione delle procedure del Programma dovute alla sentenza del TAR; detto questo le prossime tappe, e le relativa sommarie previsione dei tempi necessari per il loro svolgimento, saranno: a) delibera della Assemblea Capitolina (imminente); b) redazione e relativa approvazione del  progetto definitivo delle opere pubbliche (almeno 12 mesi dalla Delibera della Assemblea Capitolina). Dunque, considerando che la appprovazione dei progetti delle opere pubbliche è propedeutica alla firma delle convenzioni con i proponenti privati, e quindi all'avvio operativo del Programma, ritengo che l'inizio dello stesso si possa prevedere entro l'anno 2013.

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