martedì 23 luglio 2013

Parchetto Monsignor Capitanata: angolo oscuro di sporcizia e degrado

Sempre meno parco, sempre più terra di nessuno. L'area verde intitolata a Monsignor Capitanata oramai versa in uno stato permanente di abbandono: panchine divelte, rifiuti abbandonati, steccati distrutti. Persino il monumento ai caduti non è riuscito a sottrarsi alla furia del degrado e dell'incuria.

Ma più delle parole parlano le immagini. Una carrellata di fotografie che confermano l'impraticabilità di una delle pochissime aree attrezzate di Pietralata.





6 commenti:

  1. C’è poco da commentare. E pensare che, solo pochi mesi fa, il giardino è stato il palcoscenico di comparsate elettorali di politici in cerca di voti. Come sempre, all’inciviltà delle persone si aggiunge l’incuria e la mancanza di manutenzione da parte di chi dovrebbe garantire i servizi pubblici.

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  2. Caro anonimo sono l'autore della comparsata elettorale...volevo solo informarti e' circa un mese fhe chiamo le autorità competenti per far pulire il parco e che puntualmente mi dicon interverremo a breve.....io domani insieme ad amici puliro il giardino perché preferisco agire anziché scrivere baggianate su internet.Ti ricordo che ora il sindaco di Roma è Marino e le periferie verranno abbandonate per favorire il centro storico come sempre con le giunte di sinistra i cittadini periferici vengono dopo quelli del centro storico. Antonio Fiorilli

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    1. In genere le baggianate le scrivono o dicono i politicanti, soprattutto in campagna elettorale.
      Sappiamo benissimo che Ignazio Marino è il nuovo sindaco di Roma … e probabilmente non è un caso che la precedente giunta sia stata sonoramente bocciata.
      In ogni caso non mi interessa la polemica spicciola e spero, per il bene del quartiere, che la nefasta profezia sulle periferie che “verranno abbandonate dalla sinistra” non si avveri. Voglio solo registrare che durante i cinque anni di governo della destra non mi pare che la situazione del quartiere sia diventata più vivibile. Tutti i problemi denunciati per anni sono sempre lì. Gli sfasci, i capannoni dismessi, le strade senza marciapiedi, la viabilità insufficiente, la mancanza di parcheggi, la carenza di aree verdi fruibili, la mancanza di spazi pubblici, ecc.
      La generale situazione di degrado non ha fatto che peggiorare e la tanto sbandierata riqualificazione del quartiere non è mai partita. A meno che non si voglia spacciare per riqualificazione urbanistica l’ordinaria manutenzione, come il rifacimento di pavimentazioni stradali e di qualche marciapiede.

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    2. trovo bizzarro che dopo 5 anni - dicasi cinque - di centrodestra, con la rinascita delle periferie, Marino abbia preso nel nostro quartiere quasi il 70%

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  3. Antonio, se domani provvederai ad attivarti, insieme ad altre persone, per ripulire il giardino Capitanata, ti invito a inviarmi, tramite posta elettronica, le coordinate dell'iniziativa (es. l'orario), per darne la giusta visibilità sul blog: sono infatti convinto che anche ad altri cittadini interesserebbe dare una mano.

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  4. si può avvisare anche qualche redazione giornalistica per mettere in luce l'iniziativa? con la speranza che la figura di merda che ci fanno sia da stimolo per la prossima volta..

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