giovedì 23 maggio 2013

La Nuova Stazione Tiburtina non decolla

Più volte inaugurata, ma mai davvero operativa, la Nuova Stazione Tiburtina, dopo le critiche dell'ex Presidente di NTV, Luca Cordero di Montezemolo, ha incontrato anche le forti perplessità del neo Ministro per le Infrastrutture. Ad impensierire Maurizio Lupi la mancanza di servizi e negozi all'interno del lungo ponte vetrato.

Ma non è tutto. All'uscita dell'Atrio Pietralata l'assenza di collegamenti pubblici e una accessibilità ridotta ai minimi sindacali affossano i progetti di valorizzazione dell'area antistante. Le Ferrovie dello Stato, in evidente difficoltà, "...hanno intanto chiesto al Comune di Roma il cambio di destinazione d’ uso di 30mila metri quadrati di terreni per trasformarli da area destinata a servizi a edilizia residenziale. Il progetto, allo studio di Ferrovie dello Stato, non è stato ancora presentato ufficialmente, ma dovrebbe consentire, secondo le intenzioni, una maggiore fruibilità della zona, inserendosi tra il parco di 40 ettari che si dovrà realizzare, gli uffici e la nuova stazione. Come spiegato dall’azienda, “nel 2000 è stato approvato il piano di edilizia che prevedeva 150mila metri quadrati da realizzare insieme al progetto della stazione”, collegato alla vendita di lotti di aree non più utilizzate. Dei sei lotti a disposizione, uno è stato venduto al Bnp Paribas Real Estate e si cercano acquirenti per le altre, “ma una parte vorremmo fosse destinata alla costruzione di case”. Sembrerebbe poi che un parcheggio da 950 posti sarebbe stato ultimato e dovrà essere collaudato a breve, mentre un altro sul lato Pietralata da 440 posti dovrebbe essere inaugurato entro l’estate. Più a rilento il parcheggio da 630 posti sul lato della Nomentana, da completare in altri due anni".

Sempre più insistente, poi, il coro di voci che reclama la realizzazione di una fermata della ferrovia urbana FL1 a Ponte Lanciani ed il prolungamento della linea bus 445 sino alla Clinica Itor, per agevolare la mobilità dei cittadini residenti in quell'area.

3 commenti:

  1. Finalmente anche il governo scopre uno scandalo che è sotto gli occhi di tutti da anni.
    Un monumento al nulla,tutto desolatamente vuoto,senza viabilità, senza parcheggi senza servizi.
    Come al solito, inizia il rimpallo di responsabilità tra Ferrovie e Comune.
    BASTA, NON SE NE PUO' PIU'!!

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    1. E poi vogliamo parlare del parco di 40 ettari che si dovrà realizzare?
      Il parco era parte integrante del progetto urbanistico.
      Non si farà mai, per il semplice motivo che nessuno ci guadagna niente a fare il parco. Un parco non si può vendere. Molto meglio realizzare edilizia, possibilmente residenziale.

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    2. Il parco alza il valore degli immobili e dei terreni in maniera stellare, così come le buone infrastrutture. Il problema del perché non si fanno si spiega solo col fatto che i politici e i loro amichetti invece di portare a termine (spesso nemmeno iniziano) i lavori, si mangiano tutto quello che possono. Tutto resta in sospeso e cercano di avere sempre nuovo denaro, lasciando tutto eternamente in sospeso..

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